La mobilità elettrica ha visto una rivoluzione tecnologica negli ultimi anni, che va ben oltre il semplice veicolo.
Oggi disponiamo di batterie più evolute, colonnine di ricarica per auto elettriche ultra-veloci, reti di ricarica sempre più all’avanguardia e app che ottimizzano ogni spostamento. L’innovazione non si limita all’efficienza dei mezzi, ma abbraccia l’intero ecosistema della ricarica. Questa evoluzione sta trasformando imprese, città e la vita delle persone, offrendo soluzioni sempre più semplici, sostenibili e integrate.
Batterie più efficienti, autonomie più alte
La vera forza della rivoluzione elettrica risiede nelle sue batterie di nuova generazione. I dati di Motus-E parlano chiaro: l’autonomia media delle auto elettriche in Europa è quasi raddoppiata, passando dai 211 km del 2015 ai 400 km del 2024. In Italia, il progresso è ancora più impressionante, con una media che raggiunge i 494 km. Questo significa che oggi un’auto elettrica può affrontare un viaggio come Milano-Firenze con una singola carica, un risultato inimmaginabile solo pochi anni fa.
Le batterie più recenti, unite a stazioni di ricarica sempre più potenti, permettono ricariche rapide e ultra-rapide, riducendo drasticamente i tempi di attesa. L’ansia da autonomia è ormai un ricordo: una ricerca su 46.000 veicoli in 17 Paesi ha dimostrato che ben l’86% delle auto elettriche attuali copre la quasi totalità degli spostamenti lavorativi quotidiani senza bisogno di ricariche intermedie. Allo stesso tempo, per preservare al meglio la batteria e ottimizzare i consumi, è buona prassi privilegiare la ricarica lenta, integrandola nella routine quotidiana e negli spostamenti abituali.
Questa evoluzione sta spingendo le flotte aziendali a una transizione accelerata verso l’elettrico. Le nuove tecnologie promettono un aumento del 50% della densità energetica, oltre all’uso di materiali più sicuri e durevoli, rendendo l’investimento nelle auto elettriche ancora più strategico e vantaggioso per le imprese.
Colonnine smart e ricarica ultra-veloce
Parallelamente all’incredibile progresso delle batterie, l’infrastruttura di ricarica ha vissuto una crescita esponenziale. Oggi, l’Italia vanta quasi 66.000 punti di ricarica pubblici. Questa espansione è davvero notevole, se pensiamo che fino a pochi anni fa trovare una colonnina era quasi un’impresa. Ora, la rete è davvero capillare, estendendosi con facilità dai centri commerciali alle autostrade.
Le stazioni più avanzate raggiungono potenze di oltre 300 kW, capaci di offrire fino a 300 km di autonomia in soli 10 minuti. Questo rappresenta un vero e proprio salto quantico rispetto ai 50 kW, che fino a poco tempo fa erano lo standard. Adesso, il tempo di una semplice pausa caffè è più che sufficiente per recuperare gran parte dell’autonomia e riprendere il viaggio senza pensieri.
Tuttavia, la vera innovazione risiede nella tecnologia delle colonnine, che vanno ben oltre la semplice erogazione di energia. Queste colonnine gestiscono i carichi in modo dinamico per ottimizzare i consumi della rete, comunicano direttamente con il veicolo per adeguare la velocità di ricarica e preservare la salute della batteria, e implementano la manutenzione predittiva, segnalando in anticipo eventuali guasti. Per le aziende, installare queste infrastrutture non è più solo un servizio, ma un chiaro vantaggio competitivo che aumenta la visibilità e attrae una clientela moderna e attenta alla sostenibilità.

Il ruolo di Powy in questo cambiamento
Tra le realtà che stanno guidando questa trasformazione c’è Powy, che dal 2021 propone un modello innovativo per la ricarica dei veicoli elettrici. Non si tratta del classico gestore di colonnine di ricarica per auto elettriche: con oltre 2.100 punti di ricarica (più di 1.000 già attivi e 1.100 in fase di sviluppo), Powy è oggi il principale operatore indipendente in Italia e sta rapidamente ampliando la propria presenza anche in Spagna.
La sua rete offre soluzioni di ricarica quick e ultra-fast, progettate per integrarsi perfettamente in contesti diversi: dagli hotel ai parcheggi, dai centri commerciali agli hub urbani. Un aspetto fondamentale è che tutte le colonnine Powy sono alimentate al 100% da energia rinnovabile, fornendo un contributo concreto alla decarbonizzazione del settore dei trasporti.
Il modello di Powy è pensato per garantire la massima accessibilità, fornendo infrastrutture complete “chiavi in mano”. Questa soluzione è altamente scalabile, permettendo a PMI e realtà locali, inclusi Comuni, hotel, centri sportivi e altre attività commerciali, di entrare senza difficoltà nel mondo dell’e-mobility e rispondere alla crescente domanda di ricarica.
Inoltre, chi mette a disposizione un’area per l’installazione delle colonnine – che si tratti di un terreno, un parcheggio o una struttura – può contare sul supporto di un account manager dedicato, sempre disponibile in ogni fase del progetto. Questo assicura un servizio su misura, con la massima attenzione alle esigenze specifiche di ogni attore coinvolto.
L’esperienza utente è al centro della filosofia di Powy, grazie all’app Powy Charge. Questa app rende ogni fase della ricarica semplice, affidabile e completa: dalla ricerca delle colonnine alla pianificazione dei percorsi, dalla ricarica al pagamento sicuro, fino al monitoraggio dei consumi. È un ecosistema digitale progettato per massimizzare la facilità d’uso e l’efficienza in ogni interazione.
Perché sempre più aziende e strutture scelgono l’elettrico
Adottare soluzioni di ricarica per veicoli elettrici offre benefici tangibili che vanno ben oltre il semplice servizio. Pensate agli hotel: installare colonnine di ricarica per auto elettriche significa essere immediatamente visibili sulle app di navigazione per veicoli elettrici, intercettando un flusso crescente di turisti “elettrici”. I centri commerciali, invece, osservano un aumento del tempo di permanenza dei clienti, che trasformano la necessità della ricarica in un’opportunità per lo shopping.
Per le flotte aziendali, il ritorno economico è diretto e facilmente misurabile. I costi di manutenzione di un veicolo elettrico sono fino al 70% inferiori rispetto a un modello tradizionale. Anche il “pieno” è nettamente più conveniente: percorrere 100 km con un SUV elettrico ricaricato in azienda costa circa 4,65 €, contro i 10 € del diesel e gli 11,57 € della benzina. (Fonte: elaborazione dati Motus-E, marzo 2025).
Oltre al risparmio economico, c’è l’innegabile vantaggio ambientale. Secondo l’Agenzia Europea dell’Ambiente, un’auto elettrica emette meno della metà della CO₂ di un’equivalente a benzina. Questo non solo permette alle aziende di ridurre il proprio impatto ambientale, ma consente anche di comunicare un impegno concreto verso la sostenibilità, migliorando significativamente la propria immagine e il posizionamento ESG.
In sintesi, le innovazioni in atto stanno dando vita a un ecosistema integrato dove veicoli, infrastrutture e piattaforme digitali collaborano per un’efficienza senza precedenti. La transizione elettrica non è più solo una visione del futuro, ma una leva strategica che sta già trasformando la mobilità aziendale e aprendo nuove, concrete opportunità di business.
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ultimo aggiornamento: 24 Giugno 2025 16:40